Se sei un amante dei tatuaggi, sai anche tu che un tatuaggio sbiadito è ben più di un problema estetico. L’inchiostro che hai inserito nel tuo corpo è lì a ricordarti il passato, ciò che eri ed amavi, i tuoi valori e la tua storia. Pertanto, quando un tatuaggio sbiadisce perdendo definizione, colore e vivacità, è come se perdessi un pezzo di te stesso.
Purtroppo, però, questa è la triste verità: con il passare del tempo, il tatuaggio sbiadisce, quindi è importante fin da subito fare tutto il possibile affinché questo evento avvenga il più tardi possibile. Perché, siamo sinceri, se è vero che lo sbiadimento del tatuaggio è un processo ineluttabile, è altrettanto vero che molto dipenderà da come te ne prenderai cura.
Perché il tatuaggio perde colore?
Essenzialmente, ci sono 4 motivi principali che trasformano un’opera d’arte vivace e luminosa in un tatuaggio sbiadito, spento e opaco:
- esposizione prolungata ai raggi solari senza protezione adeguata
- invecchiamento della pelle
- utilizzo di prodotti chimici e aggressivi
- qualità dell’inchiostro utilizzato per il tatuaggio
Detto ciò, però, devi anche sapere che sarà il tempo ad essere il tuo più temibile nemico: con il passare degli anni, infatti, tutti i tatuaggi, anche quelli realizzati ad opera d’arte e curati con attenzione, tendono a scolorire. La ragione è molto semplice e si nasconde nella natura stessa del tatuaggio.
Quando e come un tatuaggio sbiadisce
Il processo di sbiadimento dei tatuaggi è un fenomeno del tutto naturale e, come abbiamo detto, piuttosto inevitabile. D’altronde, basta pensare a come si fa un tatuaggio. Durante il trattamento, infatti, il tatuatore inserisce l’inchiostro nel derma, lo strato di pelle che si trova subito sotto all’epidermide. Qui, l’inchiostro si deposita e, con il trascorrere del tempo, subisce un processo di degradazione, che porta al deterioramento e alla dispersione dei pigmenti. Di conseguenza, il tatuaggio sbiadisce.
Inoltre, considera anche che invecchiando la pelle tende a diventare meno elastica. Pertanto, con il passare degli anni, oltre che sbiadito un tatuaggio risulterà anche meno definito, per via del cedimento dell’epidermide, che causerà l’espansione dell’inchiostro.
Diverso, invece, è il caso di un tatuaggio sbiadito dopo pochi giorni. In questo caso, ovviamente, l’invecchiamento cutaneo c’entra poco, poiché il principale indiziato è invece il processo di guarigione del tatuaggio.
Tatuaggio sbiadito durante la guarigione
Se trascorso qualche giorno dalla seduta con il tatuatore, il tatuaggio sembra sbiadito, niente paura: un tatuaggio scolorito dopo la caduta delle croste, è del tutto normale.
Durante il processo di guarigione del tatuaggio, infatti, la pelle tende a esfoliarsi e rigenerarsi, portando via un po’ d’inchiostro. Inoltre, considera che il tuo sistema immunitario si è attivato per combattere il pigmento riconosciuto come elemento estraneo, quindi anche questo processo contribuisce ulteriormente allo sbiadimento del tatuaggio.
Nonostante ciò, anche se sembra che il tatuaggio si scolorisce, non è così: appena le ferite causate dagli aghi si saranno rimarginate del tutto, l’inchiostro tornerà ad essere ben definito e brillante.
Tatuaggio scolorito: colori e zone del corpo
Un modo per evitare di ritrovarti con un tatuaggio sbiadito in poco tempo, è quello di scegliere colori e zone del corpo che possano preservarlo a lungo.
Devi sapere, infatti, che i colori più chiari, come il giallo, il bianco, l’arancione e il rosa, tendono a sbiadire più velocemente. Al contrario, i colori più scuri come il nero, il blu, il verde scuro e il viola resistono di più, per la semplice ragione che questi inchiostri possiedono una concentrazione più alta di pigmenti. Ne consegue che utilizzando questi ultimi, il tuo tatuaggio sbiadirà meno velocemente.
Il tatuaggio perde colore più o meno velocemente anche in considerazione della zona in cui si trova. Le zone del corpo maggiormente esposte al sole o soggette a sfregamento, come il viso, le mani, i piedi e i polsi sono quelle in cui i tatuaggi sbiadiscono prima. Esattamente come quelle in cui la pelle è molto sottile, come ad esempio il collo. Per contro, i tatuaggi eseguiti su cosce e braccia, sbiadiscono più lentamente.
Ritoccare un tatuaggio sbiadito
Un tatuaggio sbiadito dopo anni, che ha perso intensità e brillantezza, non è necessariamente un dramma, poiché ritoccandolo, in molti casi potrà tornare alla bellezza originaria.
In linea generale, tutti i tatuaggi, dopo 5-10 anni, avranno bisogno di un ritocco, soprattutto per contrastare la scoloritura e la perdita di definizione. Ovviamente, non dovrai rifare l’intero tatuaggio, poiché il tattoo artist ritoccherà solo le parti che hanno bisogno di inchiostro e quelle le cui linee appaiono offuscate e sbiadite.
Diverso è il caso del ritocco in presenza di un blowout o di un’infezione sopraggiunta durante la guarigione del tatuaggio. In questi casi, ripassare il tatuaggio sarà indispensabile e il ritocco andrà fatto in tempi brevi, ma non prima che il processo di guarigione sia terminato.
Come prevenire lo sbiadimento del tatuaggio
Ricordi cosa abbiamo detto all’inizio? Ritrovarsi con tatuaggio sbiadito dipende anche da come lo si cura, sia in fase di guarigione, sia negli anni a venire. Ecco, dunque, tutto ciò che devi fare per rallentare la scoloritura del tatuaggio:
- proteggi il tatuaggio dal sole – i raggi UV sono nemici del tuo tatuaggio, quindi, soprattutto nei mesi estivi, usa sempre una protezione 50+.
- idrata la pelle – una pelle ben idratata contribuisce a mantenere il colore del tatuaggio più brillante nel tempo. Usa solo prodotti naturali per tatuaggi, che non contengano petrolati, siliconi e parabeni.
- evita l’attrito – la frizione degli abiti o degli accessori possono sbiadire il tatuaggio. Prediligi un abbigliamento ampio ed evita bracciali, collane o cinture, se rischiano di causare attrito con la pelle tatuata.
- mantieni uno stile di vita salutare – la salute della pelle dipende molto dal tuo stile di vita. Fai esercizio fisico, segui una dieta equilibrata, riduci l’alcol ed evita di fumare.
- programma ritocchi periodici – posto che dovrai ritoccare il disegno entro i primi 5-10 anni, considera l’idea di programmare piccoli ritocchi, soprattutto se cominci a notare che il tatuaggio sbiadisce un po’.
E un tatuaggio sbiadito, siamo sinceri, è decisamente poco piacevole da vedere. Per evitare lo scolorimento dell’inchiostro, dunque, segui sempre i consigli del tatuatore e affidati a prodotti per la cura del tatuaggio formulati appositamente per la pelle tatuata.
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