Peg e petrolati nelle creme per tatuaggi: un pericoloso nemico

Dando un’occhiata alla composizione delle creme per tatuaggi, ti sei accorto che PEG e petrolati sono presenti nella maggior parte dei prodotti sul mercato. Quindi, di sicuro, starai pensando che sono proprio ciò che serve per favorire la guarigione del tatuaggio e permettergli di rimanere brillante e ben definito per sempre. Pronto per un piccolo spoiler? Non è affatto così.

La verità è che PEG e petrolati sono invece nemici dei tuoi preziosi tatuaggi e che dietro la fama che si sono conquistati negli anni, si nascondono composti chimici che sollevano diverse preoccupazioni sui loro effetti irritanti, fotosensibilizzanti e persino cancerogeni. Sei proprio sicuro di volerli applicare sulle ferite aperte causate dagli aghi ed esporre la tua pelle a ingredienti potenzialmente tossici?

PEG e Petrolati cosa sono?

Per capire la vera ragione per cui PEG e petrolati non rappresentano la soluzione migliore per curare il tatuaggio, è necessario partire dalla loro composizione e scoprire cosa sono queste sostanze.

PEG cosmetici

I PEG, polietilenglicoli, sono composti sintetici utilizzati nei cosmetici come emulsionanti e umettanti, che vengono prodotti in laboratorio mediante un processo conosciuto come etossilazione. In pratica, si sfrutta l’ossido di etilene per legare una sostanza lipofila, che lega bene con i grassi, ad una idrofila, che invece ama l’acqua. In questo modo si crea artificialmente una molecola tensioattiva, che permette di realizzare composti emulsionanti stabili, emollienti e dalla texture piacevole al tatto. Perfetto per una crema per tatuaggi vero? No.

Quello che devi sapere è che durante il processo di etossilazione si genera il diossano, meglio conosciuto come Diossina. Sì, proprio quella del disastro di Seveso, ovvero quella sostanza riconosciuta come cancerogena, che può causare danni ai reni e al sistema nervoso centrale. Ovviamente non stiamo dicendo che queste creme siano cancerogene, poiché la quantità di diossano presente è davvero troppo bassa per causare problemi, ma davvero vuoi mettere questa roba sul tuo tatuaggio appena fatto?

Petrolati

Come suggerisce il nome, i petrolati sono derivati del petrolio. Probabilmente tu li conoscerai come vaselina o petrolatum, anche perché compaiono spesso nella lista degli ingredienti di creme per la pelle, in cui vengono usati per creare una sorta di barriera protettiva che trattiene l’umidità.

Il fine è nobile: assicurare alla pelle la massima idratazione. La realtà, però, è un’altra e la verità è che non dovrebbero mai comparire nella lista delle sostanze presenti nei migliori prodotti per tatuaggi. I petrolati, infatti, creando questa barriera protettiva, finiscono anche per impedire la fisiologica traspirazione della pelle, ritardando o addirittura precludendo la guarigione del tatuaggio.

Inoltre, soprattutto in fase di guarigione, il tatuaggio ha bisogno di un ambiente il più possibile pulito e privo di batteri. Invece, i petrolati cosa fanno? Intrappolano sporcizia e batteri in questa barriera protettiva, lasciandoli in qualche modo a contatto con le ferite aperte.

Infine, c’è un’altra ragione per cui dovresti evitarli: durante la raffinazione del petrolio, nel prodotto finale rimangono tracce di PAH, idrocarburi policiclici, che come i PEG sono da tempo sotto osservazione da parte di studiosi e ricercatori per il loro potenziale effetto cancerogeno.

L’Impatto di PEG e petrolati sul tatuaggio

Sei appena uscito dallo studio del tatuatore e stavi pensando di tornare a casa e mettere del Bepanthenol sul tatuaggio, vero? È un ottimo prodotto, usato da sempre per la cura dei tatuaggi, ma prima di farlo, sappi che è ricco di petrolati.

Come avrai capito, PEG e petrolati nei cosmetici sono sostanze problematiche, ma lo sono ancor di più quando sono utilizzati nelle creme per tatuaggi, per la semplice ragione che, a vario titolo, ostacolano la guarigione del tatuaggio e la conservazione dell’inchiostro a lungo termine. Vediamo, dunque, quali sono gli effetti di PEG e petrolati sul tatuaggio, a breve e a lungo termine.

Effetti a breve termine di PEG e petrolati

• Irritazioni e infezioni – la pelle appena tatuata è particolarmente sensibile e vulnerabile, quindi applicare creme per tatuaggi contenenti petrolati, significa creare una barriera occlusiva che impedisce alla pelle di traspirare correttamente. Inoltre, questa barriera diventa l’ambiente ideale per la proliferazione di batteri, aumentando il rischio di infezioni e irritazioni, potenzialmente gravi per la tua salute e la definizione dell’inchiostro.
• Ritardo nella guarigione – la guarigione del tatuaggio è un processo delicato, che richiede equilibrio tra protezione e traspirazione della pelle. Ostacolando questo equilibrio, PEG e petrolati possono rallentare significativamente il processo di guarigione, causando la formazione di croste e cicatrici che rischiano di alterare la qualità del disegno e dei colori.

Effetti a lungo termine di PEG e petrolati

• Sbiadimento del tatuaggio – oltre a favorire la guarigione delle ferite causate dagli aghi, la cura del tatuaggio ha uno scopo ben preciso: mantenere inalterati nel tempo colori e definizione del tattoo. L’uso prolungato di prodotti contenenti PEG e petrolati, invece, può accelerare lo scolorimento e lo sbiadimento del tatuaggio, poiché la paraffina, ad esempio, trattiene l’umidità, ma non concorre attivamente all’idratazione della pelle. E tu sai bene che mantenere la pelle ben idratata è l’unico modo per preservare la bellezza del tatuaggio.
• Riduzione dell’elasticità della pelle tatuata – a causa della loro natura sintetica, a lungo andare l’uso di creme per tatuaggi contenenti PEG e petrolati può danneggiare la struttura della pelle, causando una certa perdita di elasticità. Risultato? I bordi del tatuaggio tenderanno a sbiadire, perdendo la loro originaria definizione.

Quindi, in che modo favorire la guarigione e come mantenere un tatuaggio nel tempo? Scegliendo i migliori prodotti per tatuaggi.

Come scegliere le migliori creme per tatuaggi senza PEG e petrolati

All’inizio potresti sentirti un po’ confuso: l’offerta di creme per tatuaggi è davvero vasta e, complice il marketing, è sempre difficile capire quale sia il prodotto migliore. Eppure una strategia c’è. Ecco qualche consiglio per assicurarti il miglior prodotto per la cura del tatuaggio:

• Leggi l’etichetta – prima di acquistare una crema per tatuaggi, leggi l’etichetta, tenendo in considerazione che gli ingredienti nominati per primi sono quelli presenti in maggior quantità.
• Assicurati che non contenga PEG, petrolati, parabeni e fragranze artificiali – questi ingredienti, infatti, possono causare irritazioni e interferire con la guarigione del tuo tatuaggio.
• Prediligi ingredienti naturali – scegliere prodotti naturali per tatuaggi è sempre la migliore opzione, soprattutto se sono realizzati a base di burri e oli naturali, noti per le loro proprietà idratanti, lenitive e curative.
• Considera l’idea di acquistare prodotti artigianali – al contrario di quelle prodotte a livello industriale, le creme per tatuaggi artigianali garantiscono qualità e freschezza. Realizzate in piccoli lotti, con attenzione maniacale alla scelta delle materie prime, queste creme garantiscono ottimi risultati e di solito non contengono PEG e petrolati.

E se ormai sei qui, entra nel nostro store e scopri le nostre creme per tatuaggi. È ormai molto tempo che abbiamo detto NO a PEG e petrolati, concentrandoci solo sui migliori ingredienti naturali, come i burri di Karitè, Illipé e Cupuaçu, arricchiti di preziosi oli vegetali, dalle incredibili proprietà idratanti ed emollienti. Perché noi, non lo diciamo per vantarci, ma sappiamo come prenderci cura di un tatuaggio.