Burro di Karité sui tatuaggi: l’alleato per tattoo ben definiti

Avrai già sentito dire che il burro di Karité sui tatuaggi garantisce risultati impeccabili. A patto, ovviamente, di scegliere quello giusto, perché non tutti ottengono gli stessi risultati. Scopri il perché e come scegliere il migliore.

Come di sicuro già saprai, mettere il burro di Karité sui tatuaggi è considerato uno dei modi migliori per prendersi cura dei tattoo, sia perché permette al disegno di rimanere a lungo ben definito, sia perché questa pianta possiede proprietà curative e rigenerative.

Ma, esattamente, in quale modo questo burro aiuta il tatuaggio a rimanere vivido e brillante e nel tempo? E soprattutto, come scegliere il miglior burro di Karité? Scopriamolo subito.

Burro di Karité: da dove arriva

Atterrando in uno qualsiasi dei paesi sub-sahariani, come Mali, Senegal, Ghana o Burkina Faso, la prima cosa che noterai è il profumo del Karité, rilasciato dai fiori di una pianta locale che fiorisce da dicembre a marzo, appena finita la stagione delle piogge.

Il paesaggio della fascia sub-sahariana è infatti dominato dall’albero di Karité, chiamato dai botanici Vitellaria paradoxa o Butyrospermum parkii, una pianta ad alto fusto, che può raggiungere i 15 metri di altezza e persino 1 metro di diametro.

Ma il vero tesoro di questo albero è contenuto nei semi, conosciuti impropriamente come noci di Karité, per via del loro aspetto. Al loro interno, infatti, si trova una sostanza morbida, burrosa e giallastra, che emana un intenso profumo dolciastro, apprezzatissimo dalle popolazioni locali.

In questi paesi, infatti, il burro di Karité estratto da questi semi è ampiamente sfruttato dalle donne locali per la cura della propria pelle, ma anche per rendere i capelli più morbidi e lucidi. Ma se pensi che lo facciano solo per via del profumo, sei fuori strada. In realtà, si avvantaggiano delle sue notevoli proprietà idratanti, le stesse che servono a te per la cura del tatuaggio.

Composizione del burro di Karité per tatuaggi

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Il segreto delle proprietà curative del burro di Karité risiede nei suoi componenti. La polpa contenuta nei semi, infatti, è ricca di acidi grassi, fra cui l’acido oleico, appartenente agli omega 9, e l’acido stearico, che assicura proprietà emollienti, oltre a lasciare sulla pelle un sottile strato protettivo, che non risulta mai troppo unto.

Ma non finisce qui, poiché nel burro di Karité vi è anche una buona percentuale di acido linoleico, in grado di trattenere l’acqua all’interno della pelle e favorire il ricambio cellulare, permettendo alle nuove cellule di prendere rapidamente il posto di quelle morte.

Inoltre, questo burro possiede anche una consistente frazione insaponificabile, ricca di terpeni e fitosteroli, che contribuiscono alla compattezza della pelle e alla sua elasticità. Cominci a capire perché il burro di Karité sui tatuaggi è tanto benefico?

Burro di Karité sui tatuaggi: tutti i benefici

Sono ormai diversi anni che i tatuatori consigliano l’utilizzo del burro di Karité sui tatuaggi. E, d’altronde, non potrebbe essere altrimenti. Sia dopo aver fatto un tatuaggio, sia nel lungo periodo, infatti, la zona tatuata ha bisogno di essere idrata a sufficienza affinché l’inchiostro risulti sempre ben definito e i colori non perdano la loro originaria brillantezza.

In questo senso, quindi, le proprietà del burro di Karité sono proprio ciò che serve per risultati eccellenti e duraturi. Tra queste infatti, ricordiamo le più importanti:

  • idratanti
  • emollienti
  • nutrienti
  • antiossidanti
  • rigeneranti

Queste ultime, inoltre, ti torneranno particolarmente utili. Con il passare del tempo, infatti, la pelle tende ad invecchiare, segnandosi, con ricadute negative sull’aspetto del tatuaggio, che tenderà inevitabilmente a perdere la sua definizione. Mantenendo la pelle giovane e in salute, dunque, potrai mantenere il tatuaggio nel tempo, preservandone la sua originaria bellezza.

Prima di acquistare un burro per tatuaggi, però, farai bene a verificare la concentrazione di Karité nel prodotto, poiché non ne bastano pochi grammi per definire una crema come “burro di karité”.

Burro di Karité sui tatuaggi? Sì, a patto che sia naturale al 100%!

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Oggi il mercato è saturo di prodotti che vengono spacciati come burro di Karité, ma talvolta la sua concentrazione è talmente bassa, da risultare solo un utile specchietto per allodole. In alcuni casi, addirittura, vi sono prodotti che mescolano piccole quantità di questo ingrediente con altri composti di origine chimica e industriale, vanificando in questo modo l’efficacia del burro di Karité.

È di fondamentale importanza, dunque, che il burro di Karité sia naturale al 100%, ovvero privo di petrolati, OGM e nichel, e che sia prodotto in modo artigianale, in piccoli lotti, in modo che ad ognuno sia riservata l’attenzione che merita.

Burro di Karité puro vs creme a base di burro di Karité

Se è vero che il burro di Karité è una sempre una coccola per la pelle, è altrettanto vero, però, che quando intendi usarlo per la cura del tatuaggio, la consistenza faccia una certa differenza. Mettere il burro di Karité puro sui tatuaggi, infatti, potrebbe risultare controproducente, soprattutto nei primi giorni, quando le ferite causate dagli aghi risultano essere ancora in via di guarigione.

Il burro di Karité puro ha una consistenza granulosa, talvolta così densa e pastosa, da costringerti a scaldarlo con il phon per poterlo stendere sulla pelle. È evidente, quindi, che non si presta ad essere applicato su un tatuaggio appena fatto, dove sono ancora presenti numerose crosticine, che potrebbero staccarsi a causa dello sfregamento eccessivo. E tu sai bene che questo non deve mai accadere, giusto?

Per questa ragione, pur orientandoti verso un burro di Karité naturale al 100%, devi scegliere un prodotto che abbia la giusta consistenza, che deve sempre essere cremosa, in modo da poterlo stendere senza causare un pericoloso attrito con il tatuaggio. Ma quindi, quale burro di Karité mettere sui tatuaggi?

Just Care Tattoo: prodotti naturali e artigianali

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Noi di Just Care Tattoo conosciamo bene il mondo dei tattoo e, soprattutto, cosa serve per curare un tatuaggio, fin dai primi giorni.

Ed è per questa ragione che, dopo vari studi e test, abbiamo creato i nostri prodotti, con i quali potrai sperimentare i benefici del burro di Karité sui tatuaggi, sia in fase di guarigione, sia nel lungo periodo, quando avrai bisogno di mantenere la pelle sempre elastica e ben idratata.

Ma nei nostri prodotti non c’è solo il prezioso burro di Karité. A questo, infatti, abbiamo voluto aggiungere anche il burro di Cupuaçu e il burro di Illipé, altrettanto pregiati, e diversi oli vegetali, che lavorando in sinergia con i burri, ne potenziano l’efficacia, migliorando il risultato finale, ovvero la bellezza del tatuaggio.

Non accontentarti di una qualsiasi crema a base di burro di Karité: sui tatuaggi, sfrutta il potere dei prodotti di Just Care Tattoo. Bianche, cremose e prive di siliconi e petrolati, le nostre creme a base di burri vegetali sono tutto ciò che ti serve per la cura del tuo fantastico tatuaggio e per garantirti un inchiostro a prova di sbiadimento e perdita di definizione.



Ornella Gribaldo

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